Il personal trainer: guida al tuo percorso di benessere fisico
Il personal trainer è una risorsa fondamentale per raggiungere i tuoi obiettivi di fitness in modo efficace e sicuro. Scopri cosa distingue un PT di qualità e come scegliere quello giusto per te. In Bodyset, disponiamo di professionisti qualificati pronti ad aiutarti nel tuo percorso.

Oggi il personal trainer è una figura molto ricercata, per essere guidati in un percorso di benessere fisico, senza commettere errori e ottenendo risultati più veloci e concreti. Fino a qualche tempo fa, la figura del personal trainer, era molto di nicchia, principalmente in voga tra le celebrità e personaggi che potessero permettersi il lusso di spendere una grossa somma di denaro per avere una persona sempre pronta a seguirla nelle proprie attività fisiche.
Ad oggi, per fortuna, tale figura è più abbordabile economicamente e può aiutarti efficacemente in allenamenti a corpo libero, in sport specifici ed in tutti i tuoi obiettivi in campo fitness ma, come ben sappiamo, più una cosa si diffonde e più la qualità scade.
Oggi sono molte le persone che si professano personal trainer, solo perché amano la palestra e/o il mondo del fitness in generale. Ma, detto fra noi, se ti piacciono le auto non è così scontato che tu sappia costruirle, no?
COS’E’ UN PERSONAL TRAINER?
Il personal trainer (anche detto allenatore personale e convenzionalmente indicato dalla sigla PT) è la figura professionale preposta a gestire in maniera individualizzata l’esercizio fisico di coloro che si avvicinano o praticano attività fisica per migliorare il proprio stato di salute o di forma fisica.
Il background culturale di un personal trainer è di tipo interdisciplinare, in continua formazione ed aggiornamento, passa attraverso la fisiologia, l’anatomia funzionale, la psicologia, la medicina dello sport, l’allenamento e la nutrizione.
In generale, la sua attività consiste nell’educare il proprio cliente a stili di vita salutari ed a programmare e realizzare allenamenti finalizzati ad un determinato scopo, sulla base delle esigenze fisiologiche e psicologiche di una persona.
Più in particolare l’attività pratica del Personal Trainer per il proprio cliente si svolge in diverse fasi: l’intervista iniziale, la valutazione antropometrica e funzionale, l’elaborazione e l’esecuzione di un programma di allenamento personalizzato, il controllo dell’efficacia del lavoro programmato.
Ultimamente, seguendo le tendenze del settore fitness, il personal trainer ha affiancato alla consueta consulenza atletica, anche quella di miglioramento della sfera psicologica e motivazionale, specialmente negli sportivi di alto livello.
SERVE UNA LAUREA PER FARE IL PERSONAL TRAINER?
Non è necessaria obbligatoriamente una laurea in scienze motorie per essere PT.
A livello legale, per quello che riguarda la regolamentazione della figura professionale del personal trainer, la situazione è confusa e in continua evoluzione e ad oggi, sulla carta, chiunque può diventare personal trainer anche senza una laurea. Tuttavia, vista la vastità di conoscenze necessarie a svolgere un lavoro efficace e rispettoso della salute delle persone, un percorso di laurea in scienze motorie è più che mai consigliato per acquisire quel bagaglio di conoscenze scientifiche necessario a svolgere l’attività con consapevolezza.
Detto ciò, ad oggi il percorso di laurea non prepara in maniera specifica per diventare personal trainer e per questo, associate o meno all’università, possono essere svolti dei corsi per personal trainer riconosciuti che si impegnano a fornire un percorso di studi valido per la professione. La bontà del corso è strettamente dipendente dal numero di ore, dal corpo docenti e dalle materie affrontate.
In conclusione, ci sono dei personal trainer non laureati che hanno un bagaglio tecnico e relazionale superiore rispetto ai colleghi plurilaureati (e viceversa, chiaramente).
IL LAVORO DEL PERSONAL TRAINER
Sono diverse le fasi del lavoro del personal trainer dalla fase di comprensione, alla valutazione ed analisi della persona da seguire lungo il percorso di allenamento con l’obiettivo di creare un programma ad hoc per le esigenze della specifica persona interessata. Le fasi del processo di analisi sono le seguenti:
ANAMNESI
Il primo strumento nelle mani di un personal trainer utile a costruire un programma di esercizio fisico personalizzato è l’intervista iniziale, ovvero il primo colloquio tra il personal trainer e il soggetto da analizzare. In questa fase il PT indaga sulla storia medica, sulle caratteristiche psicologiche individuali e sullo stile di vita di una persona.
VALUTAZIONE ANTROPOMETRICO-FUNZIONALE
Pressoché in maniera contestuale vengono svolti dei test di efficienza fisica allo scopo di fornire informazioni fondamentali sui livelli di funzionalità corporea.
ELABORAZIONE ED ESECUZIONE DI UN PROGRAMMA DI ALLENAMENTO PERSONALIZZATO
Integrando le considerazioni rilevate con l’intervista iniziale, i valori misurati nell’ambito della valutazione antropometrica, e il risultato dei test di efficienza fisica, il personal trainer elaborerà il programma di allenamento personalizzato e finalizzato per una persona.
COME SCELGO IL PERSONAL TRAINER?
E’ utile conoscere la specializzazione del personal trainer, considerata la vastità della materia sportiva, dei mezzi di allenamento, della combinazione di strumenti e risultati, della profonda diversità nelle tecniche di allenamento per i due sessi, anche nel settore del personal training è possibile individuare professionisti specializzati in apposite direzioni.
La scelta del personal trainer, considerato quanto possa essere rischioso affidarsi a soggetti che improvvisano tale professione, affascinati soprattutto dal potersi autodefinire PT, è un passaggio fondamentale per ogni cliente che non voglia mettere a repentaglio la propria salute. Gli elementi fondamentali da tenere in considerazione sono: l’iter formativo, preferendo soggetti laureati e/o diplomati che seguono costantemente attività di aggiornamento, le esperienze professionali pregresse, gli eventuali meriti sportivi (ma non quando rappresentano l’unico elemento in mano ad un PT), eventuali extra, relativi ad esperienze di forte spessore da parte del professionista, come ad esempio la pubblicazione di testi ed articoli scientifici. È preferibile scegliere un professionista con una solida formazione oltre che l’esperienza, quindi laureata in scienze motorie o diplomata ed in continua fase di apprendimento e studio, appassionata!
CONCLUSIONI
La figura del personal trainer non è da sottovalutare, la scelta di una figura professionale che riesca a comprendere le proprie esigenze, su una base teorica e pratica, fatta di studio ed esperienze, è essenziale per far sì che il tuo tempo e le tue risorse economiche siano investite in un progetto che abbia come risultato finale il raggiungimento degli obiettivi specifici che ti eri prefissato!
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